GPD Pocket 4 Recensione: Il notebook ultraportatile per eccellenza

Il GPD Pocket 4 rappresenta l’apice dell’innovazione di GPD nel campo dei portatili compatti, offrendo un design altamente portatile e versatile abbinato a potenti specifiche tecniche. Questa recensione di GPD Pocket 4 ne esamina l’idoneità per i professionisti, gli studenti e tutti coloro che hanno bisogno di un portatile di piccole dimensioni che non scenda a compromessi con le prestazioni. Con un display più grande, porte modulari e hardware robusto, il Pocket 4 mira a ridefinire la categoria dei notebook ultraportatili.

Più grande, migliore e ancora ultraportatile

Iniziamo la recensione di GPD Pocket 4 con alcuni confronti con il modello GPD Pocket 3. Il GPD Pocket 4 misura 8,14 x 5,6 x 0,87 pollici (20,68 × 14,45 × 2,22 cm) e pesa 785 g (1,7 libbre), il che lo rende leggermente più grande e pesante del suo predecessore, il Pocket 3. Nonostante ciò, rimane uno dei portatili leggeri più interessanti per studenti e professionisti in cerca di portabilità e prestazioni.

Una delle caratteristiche principali è il nuovo display touchscreen da 8,8 pollici e 144Hz con una risoluzione di 2560×1600. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto al display da 8 pollici a 60Hz e 1920×1200 del Pocket 3, che offre immagini più nitide e movimenti più fluidi. Il touchscreen supporta le stilo capacitive ma non è compatibile con le stilo attive, il che potrebbe limitare il suo fascino per gli artisti digitali.

La fotocamera migliorata è un altro aggiornamento degno di nota, con una risoluzione di 2592×1944 con funzionalità di auto-framing e una maggiore luminosità, rispetto alla risoluzione di 1600×1200 del GPD Pocket 3. Si tratta di un’aggiunta eccellente per le videoconferenze e la collaborazione online, che lo rende un’ottima opzione tra i portatili per il business.

Design snello con elementi familiari

La parte inferiore di GPD Pocket 4 conserva il layout familiare del suo predecessore, con un mouse a tre pulsanti sulla sinistra e un touchpad sulla destra. Il touchpad non è ancora cliccabile e gli utenti devono affidarsi ai pulsanti del mouse per eseguire azioni come il trascinamento.

Il pulsante di accensione ora include un lettore di impronte digitali integrato ed è stato riposizionato nella parte anteriore per facilitarne l’accesso. La tastiera chiclet retroilluminata “chocolate” rimane invariata e offre una delle migliori esperienze di digitazione tra i portatili compatti, rendendola ideale per sessioni di scrittura o codifica prolungate.

Connettività e versatilità modulare

Il GPD Pocket 4 eccelle nella connettività, offrendo una porta HDMI 2.1 e una porta USB-A 3.2 Gen 2 sul lato sinistro, oltre a un’altra porta USB-A e un jack audio da 3,5 mm sul lato destro. Il retro ospita una porta Ethernet da 2,5Gbps, una porta di ricarica USB-C, una porta USB4 per periferiche ad alta velocità e il sistema di porte modulari, una caratteristica distintiva dei notebook ultraportatili di GPD.

Per impostazione predefinita, la porta modulare è dotata di un lettore di schede Micro SD, ma gli utenti possono sostituirla con moduli specifici del settore come RS-232, 4G LTE o una porta KVM singola. Questi moduli non sono retrocompatibili con quelli del Pocket 3 ma continuano a migliorare la versatilità del dispositivo. Il passaggio da un modulo all’altro è semplice e richiede solo la rimozione di due viti.

Funzionalità 2-in-1: Flessibilità al massimo

Il design 2-in-1 di GPD Pocket 4 è particolarmente interessante per gli utenti che hanno bisogno di versatilità in un pacchetto compatto. Grazie alla possibilità di ruotare lo schermo di 180 gradi, il dispositivo può passare senza problemi da un laptop tradizionale a una modalità di presentazione. Questa funzione è preziosa per i professionisti che collaborano spesso o condividono contenuti durante le riunioni.

Piegando lo schermo fino in fondo, il Pocket 4 si trasforma in un tablet, consentendo di prendere appunti, navigare o leggere con facilità. Pur non disponendo di un supporto attivo per lo stilo, il touchscreen è molto reattivo e rappresenta un’opzione pratica per l’uso occasionale del tablet. Il robusto meccanismo a cerniera garantisce la durata anche in caso di frequenti transizioni, rendendo questa caratteristica una pietra miliare del suo design.

Specifiche tecniche ricche di potenza

Le altre specifiche sono condivise da entrambe le configurazioni di CPU.

La batteria da 45Wh supporta la ricarica rapida PD da 100W. Nei test, il modello HX 370 è durato poco più di un’ora a pieno carico con un TDP di 28W e con la massima luminosità e frequenza di aggiornamento. Con carichi di lavoro più leggeri, come la navigazione o la modifica di documenti, la durata della batteria si è estesa a circa cinque ore. Puoi facilmente estendere la durata media della batteria riducendo la frequenza di aggiornamento a 60Hz e attivando il TDP automatico su richiesta, oltre ad altre regolazioni per il risparmio energetico che non influiranno sul funzionamento del portatile.

Durante i nostri test della batteria, abbiamo valutato anche il rumore della ventola e le prestazioni termiche. Al minimo, il rumore della ventola era appena udibile (43 dB), ma a pieno carico raggiungeva i 67 dB. Riteniamo che la curva della ventola sia un po’ troppo aggressiva e ci aspettiamo che venga modificata prima del rilascio finale.

In termini di temperatura, il Pocket 4 ha mantenuto una temperatura fresca di 30°C al minimo e di 49°C a pieno carico, un valore inferiore a quello di molti portatili tipici, grazie alle ventole che funzionano alla massima velocità.

Parametri di prestazione e osservazioni

Poiché GPD Pocket 4 è ancora un modello di pre-produzione, per questa recensione di GPD Pocket 4 ci stiamo trattenendo dall’eseguire un’ampia gamma di benchmark fino a quando non avremo ricevuto la versione finale per i consumatori. Allo stesso modo, il GPD Duo, un altro modello di pre-produzione, è stato sottoposto a test limitati. Una volta rilasciati i modelli finali, forniremo una serie completa di benchmark per entrambi i dispositivi.

Cinebench R24

Cinebench testa le prestazioni dei processori single e multi-core.

Abbiamo ottenuto punteggi quasi identici per le prestazioni single-core, il che è positivo. Tuttavia, le prestazioni multi-core sono leggermente inferiori.

GeekBench 6

GeekBench testa anche le prestazioni dei processori in single e multi-core. Vediamo punteggi abbastanza simili per il Pocket 4 e il Duo, entrambi superiori ai dispositivi della precedente generazione 8840U.

GeekBench AI

E per quanto riguarda i test GeekBench AI, che come suggerisce il nome, testano le prestazioni AI del processore. Il GPD Pocket 4 ha ottenuto punteggi nettamente superiori rispetto al Duo. Abbiamo ripetuto questi test e abbiamo ottenuto punteggi simili, tenendo presente che si tratta di modelli di pre-produzione.

3DMark

3DMark testa le prestazioni della CPU e della GPU che lavorano insieme. È un ottimo modo per vedere le prestazioni complessive non solo per i giochi ma anche per l’editing video, ad esempio.

Nei tre test di benchmark abbiamo ottenuto buoni risultati per il Pocket 4, paragonabili a quelli del GPD Duo. Entrambi i modelli hanno aumentato le prestazioni rispetto alla precedente generazione 8840U.

Parametri di gioco

Sebbene il GPD Pocket 4 non sia stato progettato principalmente come dispositivo di gioco, è in grado di gestire facilmente i giochi AAA: basta abbinarlo a un controller e sei pronto a giocare. In questa recensione di pre-produzione, abbiamo condotto dei test a risoluzioni di 1080p e 720p a 28W per fornire un confronto approssimativo. Vale la pena notare che i benchmark per il Duo sono stati eseguiti utilizzando versioni precedenti dei driver e il Ryzen 7 8840U dell’inizio di quest’anno, quindi le discrepanze tra le versioni dei driver possono influenzare i risultati delle prestazioni.

Forza Horizon 5

Per Forza Horizon 5 stiamo utilizzando le impostazioni grafiche molto basse. A 1080P possiamo notare che il Pocket 4 ha prestazioni inferiori rispetto al Duo, ma un buon incremento rispetto ai modelli 8840U. Tuttavia, a 720P possiamo notare che le posizioni si sono invertite con prestazioni più elevate rispetto al Duo.

Shadow of the Tomb Raider

Shadow of the Tomb Raider fornisce sempre risultati diversi in base ai driver grafici. Ma possiamo vedere che GPD Pocket 4 ha la meglio sia nei risultati dei benchmark a 1080P che a 720P.

Riepilogo dei benchmark

Dato che sia il GPD Pocket 4 che il Duo sono modelli di pre-produzione, i risultati dei benchmark mostrano un mix di vittorie e sconfitte per ciascuno di essi. Ciononostante, il Pocket 4 dimostra ottime prestazioni come computer portatile per il business, soprattutto se confrontato con i precedenti dispositivi basati su 8840U. Con i modelli di produzione finali e i driver ottimizzati, prevediamo risultati ancora migliori e più consistenti in futuro.

Supporto della docking station per eGPU GPD G1

Sebbene GPD Pocket 4 non includa una porta OCuLink, rimane compatibile con la docking station GPD G1 eGPU grazie alla sua porta USB 4. La AMD Radeon RX 7600M XT della G1 offre un notevole incremento delle prestazioni grafiche, rendendola una scelta eccellente non solo per i giochi ma anche per le attività che richiedono molte risorse come la modellazione 3D, l’editing video e il rendering.

Pensieri finali: Un portatile compatto per ogni occasione

GPD Pocket 4 si basa sui punti di forza del suo predecessore, offrendo un’esperienza raffinata a chi cerca un notebook ultraportatile. Che tu sia uno studente che ha bisogno di un portatile leggero per le attività quotidiane o un professionista che ha bisogno di un portatile compatto per le presentazioni e le applicazioni specifiche del settore, il Pocket 4 offre una flessibilità senza pari.

Il modello GPD Pocket 4, disponibile sia con il processore 8840U che con il processore HX 370, offre notevoli opzioni di aggiornamento. Il processore 8840U, già collaudato in dispositivi come GPD WIN 4, GPD WIN MAX 2 e GPD WIN Mini, offre prestazioni affidabili e rappresenta una scelta eccellente per i computer portatili degli studenti. Per coloro che necessitano di maggiore potenza per i software più impegnativi, l’HX 370 offre funzionalità avanzate, come dimostrato in questa anteprima.

Il suo sistema di porte modulare, le potenti opzioni hardware e il design 2-in-1 si adattano a un’ampia gamma di utilizzi, dalla produttività occasionale ai carichi di lavoro più impegnativi. Il GPD Pocket 4 è sicuramente uno di quelli da prendere in considerazione per il tuo prossimo mini computer portatile!

Nel panorama dei portatili di piccole dimensioni, il GPD Pocket 4 si distingue come un’opzione interessante che combina portabilità e potenza, rendendolo un investimento degno di nota per coloro che chiedono il meglio in una forma ultracompatta. Con ulteriori miglioramenti previsti per il modello finale, è pronto a stabilire un nuovo standard nel mercato dei portatili leggeri per studenti e professionisti.